Abbassare l’altezza, posizionare il paziente, sollevare le sponde laterali, percorrere i corridoi, manovrare… tutto questo fa parte della routine quotidiana della movimentazione di una barella medica. Scoprite le caratteristiche principali della barella Stretcher X2 che la rendono facile da maneggiare e offrono comfort e sicurezza ad assistenti e pazienti.
Abbassare l’altezza, posizionare il paziente, sollevare le sponde laterali, percorrere i corridoi, manovrare… tutto questo fa parte della routine quotidiana della movimentazione di una barella medica. Scoprite le caratteristiche principali della barella Stretcher X2 che la rendono facile da maneggiare e offrono comfort e sicurezza ad assistenti e pazienti.
Per una persona sana, sistemarsi su una barella medica è facile. Il problema è che non sono loro a doversi accomodare, ma pazienti che vengono trasferiti o pazienti che hanno difficoltà a muoversi, sono anziani o doloranti. In questi casi, ogni centimetro conta. La barella Stretcher X2 vanta una posizione di accesso eccezionalmente bassa di 52 cm.
L’intervallo tra l’altezza minima e massima raggiungibile dalla barella medica è di 40 cm. La regolazione dell’altezza non è importante solo per l’accesso del paziente, ma anche per chi esamina e cura il paziente, somministra la terapia o guida la barella medica. Una postura ergonomica alla giusta altezza è importante per tutto il personale sanitario.
Le sponde laterali garantiscono la sicurezza durante il trasporto. Coprono il 78% della lunghezza della barella medica. Hanno un’altezza di 42 cm, che soddisfa anche gli standard dei letti ospedalieri. Le sponde laterali vantano il brevetto europeo e statunitense per l’elemento di collegamento, che ne ha migliorato la resistenza. I dati del nostro sondaggio mostrano una riduzione dell’84,5% degli interventi di manutenzione per danneggiamenti delle sponde laterali*. Maggiori informazioni sulle sponde laterali.
Per avere un quadro reale del trasporto dei pazienti, immaginate i lunghi corridoi dell’ospedale, le curve e il peso del carrello più il peso del paziente.
Rispetto al modello precedente, il carico di lavoro sicuro della barella Stretcher X2 è stato aumentato del 19%. La capacità di carico è di 320 kg ed è perciò ancora più affidabile. Allo stesso tempo, la barella è più leggera di 17 kg, il che significa una forza di spinta inferiore del 13% per spostarla. Considerando i lunghi corridoi che collegano il triage e i reparti, questo comporta un minore sforzo quotidiano per il fisico dell’infermiere.
La gestione di una barella può essere dispendiosa in termini di tempi. Ecco perché la barella Stretcher X2 è dotata di comandi per le ruote su tutti e quattro i lati. Grazie a ciò si riduce in modo significativo il numero di passi che l’infermiere deve compiere durante l’assistenza al paziente. Parlando in numeri, gli infermieri si risparmiano 8 passi ogni volta che non devono spostarsi da un capo all’altro della barella per bloccare le ruote.
Il trasporto di un paziente comporta la necessità di effettuare curve e rotazioni. Se la barella medica è dotata di una 5. ruota, in termini fisici il braccio della leva di rotazione si dimezza, facilitando le svolte e le curve. Questo è particolarmente importante perché spesso è una sola persona a spingere la barella medica.
I numeri confermano i fatti e riportano il punto focale dell’attività lavorativa del personale medico alla sua vera essenza: il paziente. Con il supporto completo della barella Stretcher X2, potrete concentrarvi completamente al vostro impegno con il paziente e svolgere il vostro lavoro con maggiore sicurezza ed efficienza.
*White paper: Analysis on the safefy rails S and X repairs, data available on request
